Una guida alla sopravvivenza per il XXI secolo.
Si presenta così, come un trattato sulla catastrofe, il lavoro di Michèle Noiret creato in collaborazione con David Drouard, in cui la coreografa rinnova il suo stile e il suo modo di fondere danza e cinema.
Incendi, violenza, inquinamento attaccano da ogni direzione i cinque personaggi sul palco che cercano di resistere all’assalto del caos che li circonda. Minacciati per un’ora, i corpi dei danzatori si muovono esprimendo la forza di chi è aggrappato alla vita, la voglia di scappare ma anche l’ironia e la speranza per un mondo migliore.
In un allestimento scenico leggero e interattivo, che combina scatole di cartone e video live di grandi dimensioni, Le Chant des ruines rivolge uno sguardo indagatore alla nostra società in perenne trasformazione.
Le Chant des ruines di Michèle Noiret: un'esplorazione estetica della decostruzione (…) e offre un magnifico e tempestivo pugno in faccia.
Lo spettacolo è incluso nell'abbonamento FOR FUTURE