Dopo gli studi di ginnastica artistica e danza classica, Stefania Tansini si diploma nel 2014 come danzatrice presso la Scuola D'Arte Drammatica Paolo Grassi. Nella sua formazione sono fondamentali gli incontri con diversi coreografi, tra cui Enzo Cosimi, Dominiqui Dupuy, Cesc Gelabert, Jonah Bokaer e Maria Consagra.
Dal 2014 inizia a lavorare come danzatrice a tutte le produzioni di Simona Bertozzi tra le altre Ant It Burns Burns Burns, che nel 2017 arriva come spettacolo finalista del Premio UBU Danza.
Dal 2016, lavora con Luca Veggetti per diversi spettacoli, l'ultimo nel 2021 Infinito Nero e nel 2017 è chiamata da con Romeo Castellucci per prendere parte alla nuova produzione Democracy in America e nel 2018 al Flauto Magico.
Tra i lavori più recenti, risultano la collaborazione nel 2020 con il coreografo Jayachandram Palazhy e con i Motus e nel 2022 con Silvia Rampelli.
Nel 2021 è invitata a partecipare all'incontro Cellule d’Essai per giovani coreografi europei, alla Maison de la Danse di Lione.
Stefania Tansini è artista sostenuta dalla Fondazione Teatro Grande di Brescia.