Tra gennaio e febbraio 2020 Pablo Girolami e Giacomo Todeschi sono ospiti a Oriente Occidente Studio con la compagnia IVONA per lo sviluppo da duetto a quintetto dello spettacolo dal titolo Manbuhsa.
Coinvolgendo artisti provenienti da Germania, Portogallo e Spagna, la prima creazione da artista indipendente di Pablo Girolami viene nel corso della residenza estesa a una durata più ampia con un'evoluzione della coreografia.
Il concept della ricerca, riprende l’idea di esodo urbano e l’esplorazione di quella sensazione di insicurezza e di quel sentirsi ingabbiati dalla negatività latente dell’urbanizzazione. Da questo conflitto, si sviluppa una sensazione di fiducia che porta ad una relazione educativa, volta alla riflessione personale e alla scoperta di sé.
Dal punto di vista del movimento e degli elementi coreografici c'è una profonda ricerca su alcune immagini del “corteggiamento animale”. La fisicità rimanda alle gru, i cui corpi reagiscono simultaneamente agli impulsi dati l'un l'altra, l'agitazione e la precisione richiamano il ragno pavone.
Se da una parte quindi c’è un’ispirazione dall’essenza del muoversi giornaliero e urbano dell’uomo, dall’altra viene ripresa la qualità del movimento istintivo e selvaggio degli animali.
Durante la residenza si è svolto un momento di sharing per critici e operator e un workshop aperto ai ragazzi del Liceo Coreutico Bonporti di Trento. A conclusione della residenza, in collaborazione con Mart Museo d’arte contemporanea di Trento e Rovereto e Centro Culturale S. Chiara, si è svolta all’interno del museo una presentazione del lavoro aperta al pubblico come parte della rassegna Aperitivi in Danza.
Manbhusona è stato presentato nella sua forma definitiva come parte della programmazione di Oriente Occidente Dance Festival 2021. Nella stessa occasione, è stato presentato anche un suo estratto, Migrazioni, in versione open air.
Per me la danza è ritmo. È seduzione. Penso che noi umani non abbiamo inventato la danza. Secondo me la natura, in particolare gli animali, hanno inventato quest'arte fantastica che è la danza. Per comunicare. C'è quindi questo istinto, questa naturalezza nella danza, che mi attrae moltissimo.
- Pablo Girolami