Ripensare in chiave contemporanea un grande classico del repertorio ballettistico tardoromantico, Lo Schiaccianoci, rielaborando, con ardore moderno, l’originale di Petipa-Ivanov-Tchaikovsky.
Si sono muniti di bacchetta magica i giovani coreografi italiani Tommaso Monza e Claudia Rossi Valli, per ripensare il balletto natalizio per eccellenza, dedicato all’infanzia. Servirà ai puristi uno sforzo di allontanamento dalla tradizione per godere di questo Schiaccianoci che si lega ad alcuni simboli chiave dell’archetipo, che rilegge il racconto di E.T.A. Hoffmann Nussknacker und Mäusekönig e approccia il tema del passaggio dall’infanzia all’età adulta attraverso una serie di interrogativi. I sogni che avevamo da bambini si sono realizzati? Siamo chi ci immaginavamo di diventare? Abbiamo soddisfatto le nostre aspettative? Siamo veramente chi volevamo essere?
In scena dei personaggi stravaganti che si ritrovano a un tête-à-tête con il proprio io, i propri sogni e fallimenti. Non mancheranno i divertissement del secondo atto, ma non sarà nel Paese dei Dolciumi: traslato nell’oggi darà sfoggio a nuove danze plasmate sugli interpreti.
OPERA FANTASTICA IN ATTO UNICO, PER ENSEMBLE DI DANZATORI E TAPPETO ELASTICO
CID CANTIERI
Oriente Occidente non è solo Festival. Nella ricca attività annuale sono incluse anche le residenze artistiche rivolte a coreografi nazionali e internazionali under 35. Scopo del progetto offrire sostegno alla creazione – in termini di spazi di accoglienza ed economici – sia garanzia di visibilità una volta conclusa l’opera coreografica.