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Le novità di questa edizione

Diana Anselmo, disability manager
Garantire il diritto all'accessibilità

Il tema dell'accessibilità è centrale per Oriente Occidente. Nella convinzione del crescente bisogno di consapevolezza, evidenziato in modo costante dai fatti e dalla centralità degli argomenti nel dibattito pubblico, prosegue con sempre maggior convinzione il percorso per rendere il nostro Festival aperto a più pubblici.

Quest'anno c'è una grande novità: Diana Anselmo - performer e cultural worker sorda, presidente di Al.DI.Qua. Artists - torna anche quest'anno a far parte del team nel ruolo di disability manager, una figura poco presente nelle istituzioni culturali in Italia, ma di grande importanza per assicurare la corretta gestione di tutte le azioni intraprese nel cammino verso l'accessibilità.

Tutti gli spazi infatti sono dotati di descrizioni precise, lo Studio e i teatri hanno posti riservati a persone con mobilità ridotta e in carrozzina, accesso in autonomia al foyer di entrata, alla platea e ai bagni, parcheggi riservati nelle immediate vicinanze. 

Quest’anno, grazie alla collaborazione con la cooperativa Abilnova, per tutti i concerti in programma saranno disponibili audiointroduzioni, utili strumenti di comunicazione per un pubblico di persone cieche o ipovedenti.

I link alle audio-introduzioni sono disponibili sulle pagine dei singoli eventi:

Continua inoltre il progetto già attivo da un paio d’anni con ENS di Trento per l’accessibilità a un pubblico di persone sorde grazie all’utilizzo per tutti gli spettacoli nei teatri dei Subpac, particolari dispositivi nati per esperienze di realtà virtuale che si indossano come zaini e che vibrano al ritmo della musica, permettendo la percezione sonora attraverso il tatto.

Proprio grazie all'aiuto di Diana Anselmo abbiamo potuto selezionare gli spettacoli più adatti ad un pubblico sordo sulla base del contenuto fortemente visuale, e dove ci sarà anche l'accoglienza di operatori LIS.

Gli spettacoli sono:

Tutti i progetti legati all’accessibilità di pubblici con disabilità sono sostenuti grazie al progetto che vede Oriente Occidente partner della più grande rete al mondo su questi temi: Europe Beyond Access, finanziato da Creative Europe.