Lucrezia Gabrieli

Lucrezia Gabrieli studia presso il Centro Opus Ballet di Firenze, svolge brevi periodi di studio all’estero e continua a formarsi seguendo workshops con coreografi internazionali.

Nel 2017 è selezionata per Biennale College Danza di Venezia e frequenta Specific Training di Loris Petrillo. In questi anni presenta brevi performances per eventi e festival come Festival Cinema e Donne, Arte in Vetrina e {Te}che.

Nel 2018 presenta il primo assolo, Millimetro cubo, a Fabbrica Europa PlatformA35 e lavora come interprete e danzatrice in progetti tra cui Solo Sapore di Greta Francolini e Confabulazione di Damiano Ottavio Bigi.

Nel 2019 lavora come performer in TURNING_Orlando’s version di Alessandro Sciarroni e viene selezionata per la coreografia progetto Anghiari Dance Hub 2019.

La sua personale ricerca performativa e coreografica è caratterizzata dall’interesse per temi legati al mondo infantile e all’arte figurativa e dalla realizzazione di spettacoli per luoghi non convenzionali.

Dopo una prima lunga fase di ricerca e lavoro ad Anghiari Dance Hub, nei mesi di febbraio e marzo 2022 Lucrezia Gabrieli è ospite assieme a Sofia Magnani degli spazi di Oriente Occidente Studio per continuare lo sviluppo della loro azione performativa dal titolo Stretching one's arms again, progetto che desidera coinvolgere lo spettatore in un’esperienza visuale di astrazione della realtà.

Prendendo ispirazione da Untitled (Blue, Yellow, Green on Red) di Mark Rothko, dalla biografia e dalla personalità del pittore, vengono utilizzati il codice cromatico e coreografico per entrare in un mondo di idee, emozioni e umanità.

La volontà è riflettere e tradurre, utilizzando un codice visivo e coreografico velato da un’atmosfera giocosa e divertita, alcune problematiche attuali, in questo caso l’atteggiamento individualista dell’uomo contemporaneo e il suo modo di vivere le relazioni.

Serenade you è una versione di Stretching one’s arms again dedicata ad uno spettatore che, come in una serenata rinascimentale, si affaccia e ascolta l’esecuzione che viene eseguita sotto la sua finestra, all’aria aperta. Questa declinazione del lavoro è stata presentata a Rovereto, nella piazza del Mart Museo di Arte Contemporanea di Trento e Rovereto in occasione di Oriente Occidente Dance Festival 2020.

L‘estratto presentato non desidera manifestarsi in una forma estetica, né creare una partitura dal gusto narrativo ma mira a coinvolgere lo spettatore in un’esperienza visuale e ricreare, con tono leggero e velato da un’atmosfera infantile, il peso sensibile dell’interazione umana, del distacco e del carattere individualista dell’uomo che persiste anche nel coabitare lo stesso campo di gioco.

- Lucrezia Gabrieli