I versi delle mani intessono trame sonore, disegnano danze; sono bocche che si aprono.
È un lavoro firmato dalla coreografa Marta Bellu, che unisce suono e danza nella scrittura simultanea di una partitura musicale e coreografica. In scena, Laura Lucioli - danzatrice con sindrome di Down - che con questo spettacolo ha coronato il suo processo di professionalizzazione nel mondo delle arti performative.
Insieme a lei Agnese Banti, musicista e performer sensibile e attratta dal dialogo con la gestualità del corpo, la fisicità del suono e la sua relazione con lo spazio. Questo è il primo progetto in cui si misura con la coreografia e rappresenta il primo incontro con Marta Bellu, che a sua volta ha iniziato nel 2014 un'indagine sulla relazione tra il linguaggio della danza e la composizione musicale.
I versi delle mani è una produzione del 2021, arriva in residenza artistica nel nostro Studio a luglio 2023 con l’obiettivo di sviluppare un’audiodescrizione poetica che possa non solo rendere lo spettacolo accessibile ad un pubblico cieco e ipovedente, ma anche ad arricchire il lavoro e la sua drammaturgia. Il lavoro di audiodescrizione sarà realizzato grazie alla collaborazione dell'artista cieco Giuseppe Comuniello e della dramturg Camilla Guarino.
I versi delle mani è parte di Rifrazioni, il progetto vincitore del nuovo bando del Ministero della Cultura - Direzione Generale Spettacolo finalizzato all’accessibilità dello spettacolo dal vivo in Italia.
Con il sostegno del MiC – DIREZIONE GENERALE SPETTACOLO.
In partnership con APS Arcigay Il Cassero / Gender Bender, Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento, APS Fuori Luogo (Festival Fisiko!), Associazione Nexus di Bologna, IAC, Menhir/Le Danzatrici en plein air e TeatroMenzatì/Tex il teatro dell'ExFadda, Versiliadanza