Danzatrice, coreografa e psicologa, Marta Bellu, si interessa a pratiche di consapevolezza ed espressione che coinvolgono il sistema mente-corpo in senso artistico, evolutivo e sociale.
Dal 2014 si occupa di ricerca coreografica in dialogo col linguaggio e la composizione musicale indagando la relazione tra corpo, suono e luce.
Nello stesso periodo inizia a lavorare a progetti di danza e ricerca coreografica con persone con disabilità collaborando con L’Associazione Trisomia21, Autismo Svizzera Italiana, MAD (Murate Art District), e dal 2021 con la danzatrice Laura Lucioli per lo spettacolo I versi delle Mani.
Dal 2019 è artista associata di Versiliadanza e nel 2021 è tra le fondatrici di A Corpo Vivo, con base a Cagliari, con cui realizza progetti e laboratori che intrecciano ecologia e pratica artistica.
Con il gruppo multidisciplinare Trifoglio (Donato Epiro, Andrea Sanson) realizza Acquitrini (2023), Iride (2023) e Where else? (2020).
Dopo aver concluso un Master in Neuroscienze e Pratiche contemplative, si dedica allo studio e alla pratica del Buddhismo tibetano all’Istituto Lama Tzong Khapa.