«Singapore è una giungla addomesticata. Dappertutto questa forza mostruosa della giungla esplode, trasformata in prati, in parchi, in sculture, in campi di orchidee. È il porto più salubre dell'Asia».
Jean Cocteau
Da uno dei cuori più pulsanti e futuribili dell'Asia, la città-stato di Singapore, due coreografie di una delle compagnie di punta della scena orientale, la T.H.E. Dance Company, dove T.H.E. sta per The Human Expression: un progetto ambizioso di costruzione di un nuovo vocabolario in grado di dare risposte al passato e al tempo stesso di interpretare la cultura del presente, facendo della danza lo strumento per rappresentare l’Uomo e l’Umanità. Singapore, città crocevia in cui convivono culture differenti, ha offerto lo scenario più adeguato per questa ricerca. Tanto più che per Kuik Swee Boon la creazione non è mai il risultato di un impegno individuale, piuttosto coincide con il processo delle dinamiche di un gruppo di lavoro. I suoi danzatori arrivano dalla Cina, dall’Indonesia e dall’Australia, oltre che da Singapore, proprio nel tentativo di dare forma ad una ricchezza culturale di tipo cosmopolita. Water Bloom esplora la relazione degli umani con la natura, contrapponendo la lirica corporeità femminile all'energia esplosiva di quella maschile. Grazie alle musiche di Darren Ng, compositore e ricercatore di musiche elettroacustiche, Water Bloom si muove tra le molteplici facce di questa relazione antagonistica e armoniosa al contempo dove i danzatori compiono le loro evoluzioni in un ambiente che pare d'acqua. As It Fades è invece l’omaggio poetico alla tradizione: una voce femminile che canticchia una canzoncina hainanese, mentre i danzatori introducono un lento valzer; poi un salto nella contemporaneità, punteggiata da assoli frenetici, drammatici. Una testimonianza potente, resa ancora più affascinante dal contrasto tra la tensione verso la modernità e l’inclinazione verso la nostalgia.
Kuik Swee Boon, ex primo ballerino della Compania Nacional de Danza in Spagna (CND), ha lavorato con Nacho Duato oltre che con molti altri coreografi del calibro di Jiri Kylian, Mats Ek, Ohad Naharin e Wim Vandekeybus. Prima di partire per la Spagna nel 2002, Kuik ha danzato con Compagnia del Singapore Dance Theatre (SDT) dal 1991, assumendo ruoli principali nelle versioni integrali di balletti come Giselle, Coppelia, Lo Schiaccianoci, La Bella Addormentata, Anna Karenina, Scarpette rosse, Cenerentola e Romeo e Giulietta. Le sue eccezionali doti artistiche gli hanno guadagnato una nomination nel 2003 per il Premio Benois De La Danse. Nel 2007, ha ricevuto uno dei premi più prestigiosi d'arte a Singapore, il Young Artist Award dal National Arts Council. Nel 2008 ha fondato la T.H.E. Dance Company di cui è direttore artistico e coreografo.
www.the-dancecompany.com