Trasognato e sotterraneamente politico, Strangers in the night nasce con l’intento di combinare un realismo sociale a una scrittura tragicomica, invitandoci a riflettere sul presente e, forse sul futuro prossimo, attraverso uno humor nero e pungente. Seriamente ironica, la creazione ispirata a La metamorfosi di Franz Kafka, utilizza il linguaggio della sconfitta per parlare di speranza, della decadenza in attesa di rinascita, della caduta che precede la risalita. Come sopravvivere al vuoto, a se stessi, alla solitudine?