Nascono maschi e si sentono femmine. Originaria del Messico meridionale, nella regione di Oaxaca, la comunità Muxes è di etnia zapoteca ed è considerata rappresentante di un vero e proprio terzo genere. Thomas Lebrun ha intrapreso una ricerca nei dintorni di Juchitán de Zaragoza, dove vive la maggior parte della comunità. Ne è nato un pezzo per cinque danzatori, vestiti di sontuosi abiti e corone di fiori che ricordano lo stile di Frida Kahlo, che racconta di come in alcuni angoli del mondo, ciò che in Europa è ancora sottoposto a grande pregiudizio, sia invece possibile, riconosciuto e libero.
Sono cinque, vestiti con sontuosi costumi fioriti che ricordano Frida Kahlo, in veste maschile. Circondati da pareti vivacemente colorate dalla superba illuminazione di Françoise Michel, disegnano con la parte superiore del corpo ampi gesti al rallentatore, tratteggiando pose diverse - risate, conversazioni, slanci di tenerezza - come tante istantanee che si svolgono lentamente davanti ai nostri occhi incantati. Dalle quattro aperture nelle pareti fuoriescono voci di festeggiamenti. Questi sono i Muxes.