I miei fragili amici sono incontri invisibili, ma anche in carne ed ossa.
Esiste un prima e un dopo di loro: I miei fragili amici mi insegnano una lingua in cui fare attenzione al sottile è l’elemento primo e ultimo. I miei fragili amici sono nelle parti oscure di ognuno di noi. Perché quando la fragilità incontra il buio, lo illumina di un pulsare che genera un nuovo andamento.
I miei fragili amici sono capaci di un nuovo andamento.