Danza che non "ex-clude", danza che punta alla messa in circolo di voci e abilità molteplici. Danza che mira a sviluppare la capacità di vedere in “altro modo”, di sentire in “altro modo”. Che implica la necessità di accettare la diversità.
Sin dai suoi esordi Oriente Occidente ha puntato sull’inclusione, molti i lavori presentati in cui il bagaglio reale, la verità, si innestava nella ricerca estetica di questo o quel coreografo/regista ospite: da Pippo Delbono a Michela Lucenti, passando per i diversi artisti che hanno creato per Candoco, fino alla presentazione lo scorso anno di Stopgap Dance Company.
Inserito in progetti europei miranti a sviluppare nuovi strumenti per l’accessibilità dello spettacolo dal vivo come ImPArt-Performing Arts redesigned for an immediate accessibility (2017-2020) co-finanziato Creative Europe, il Festival ha scelto ora di presentare Gravity (and other attractions) della compagnia Un-Label, gruppo di ricerca global che mette in rete artisti, esperti, scienziati con diverse abilità al fine di sviluppare un background conoscitivo volto alla realizzazione di performance accessibili a tutti e che permetta a ogni essere umano di avere un’esperienza equa al prodotto artistico.
Come? Attraverso l’attenzione o lo sviluppo di segni artistici dell’interpretazione del linguaggio – sottotitolatura creativa, visual vernacular, nuove tecnologie, introduzioni e descrizioni - trasformati in elementi essenziali della drammaturgia dello spettacolo.
Gravity è il risultato di questa ricerca collettiva che ha coinvolto quattro paesi europei: Armenia, Germania Grecia e Italia. Un duetto di danza contemporanea e parola interpretato da Lolo e Tiki: lei udente, lui no. In una scena algida, i due sono seduti su sgabelli. Sembrano in attesa della metropolitana, di un treno. È un viaggio di corpi, voci e lingua dei segni quello che i ragazzi intraprendono insieme. Raccontano la loro storia; tutti la potranno udire e vedere grazie a una poetica audio-descrizione. Ciascuno dei presenti poi, ne costruirà una propria.