Sono stati selezionati due progetti vincitori del bando D.Arte 2025/2026, lanciato da Oriente Occidente in collaborazione con il Mart – Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, per esplorare il dialogo tra coreografia e arti visive negli spazi museali.
A ricevere supporto per sviluppare un progetto performativo attraverso due residenze artistiche sono:
La bellezza dell’imperfezione di Claudia Catarzi
HABITAT – cruising intermediale di Cult of Magic
Claudia Catarzi, attiva sulla scena internazionale e già artista associata del CDCN di Bordeaux, propone una riflessione sulla relazione tra corpo, opera d’arte e pubblico. In La bellezza dell'imperfezione, attraverso l’osservazione delle posture umane, sia rappresentate nelle opere sia assunte dai visitatori, realizza piccoli manufatti ispirati a “testimoni” corporei, che diventano punti di ancoraggio per un viaggio coreografico. La performance costruisce un ponte tra contemplazione e partecipazione, rendendo tangibile e condiviso il dialogo tra materia viva e arte esposta.
Cult of Magic, collettivo fondato da Francesco Sacco, Giada Vailati, Samira Cogliandro e Luca Pasquino, presenta un progetto che problematizza le abitudini di fruizione museale. HABITAT – cruising intermediale interroga il desiderio latente che si prova nello spazio espositivo: attraverso un’audioguida, il pubblico è invitato a muoversi e interagire con il museo in modi non convenzionali. I visitatori sono coinvolti fisicamente, rompendo la passività della contemplazione per trasformarsi in soggetti attivi dell’esperienza.
Entrambi i progetti saranno accompagnati da un percorso curatoriale condiviso, con il supporto di dati e osservazioni sui comportamenti del pubblico museale.
Il primo periodo di residenza è previsto dal 27 settembre al 3 ottobre 2025 e si conclude con una restituzione pubblica in forma di studio il 4 ottobre 2025, in occasione della Giornata del Contemporaneo.
La performance finale, esito della seconda residenza, sarà presentata nel corso del 2026.