Festival
04/09/2021 15:30

Sala Conferenze del Mart, Rovereto

Tra estraneità e familiarità. Identità e percorsi di vite femminili, in movimento

Martina Cvajner & Lucia Ghebreghiorges

Modera Sara Hejazi

Muoversi, spostarsi, migrare: il movimento da un luogo a un altro non è uguale per tutti. Dipende da dove si parte, dove si è diretti, di che colore è la propria pelle, quale il sesso, quale l'età, che passaporto si possiede. Chi emigra non cambia solo la propria vita, ma anche le vite che intreccia nei Paesi di destinazione, che si barricano o si aprono, si riorganizzano o si irrigidiscono. Le variabili di incontro, scontro, negoziazione sono molteplici.

Ci sono poi le nuove generazioni, che non si sono mai spostate, eppure "sembrano" straniere e quasi devono "giustificare" la propria presenza nel luogo dove sono nate e cresciute.

Un dialogo attraverso le sfaccettature dei processi migratori, in particolare quelli femminili: le luci e le ombre dell'incontro con l'altro e con l’altra e le dualità della vita, in equilibrio tra la realtà di origine e quella della quotidianità.

Martina Cvajner insegna nel Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive dell'Università di Trento, dove tiene corsi sulla sociologia delle migrazioni e sui metodi qualitativi ed è attualmente impegnata in uno studio su rifugiati e richiedenti asilo. Nel 2018 ha pubblicato per Il Mulino Sociologia delle Migrazioni Femminili e nel 2019 è uscito per la University of Chicago Press Soviet Signoras. Personal and Collective Transformations in Eastern European Migration, riconosciuto con il premio della sezione di sociologia delle migrazioni dell'associazione internazionale di sociologia.

Lucia Ghebreghiorges. Nata in Italia e figlia di immigrati è attivista e collabora con l’Espresso per dare voce ai figli e figlie dell’immigrazione nella lotta per l’affermazione di una legge di cittadinanza, che ne consideri la specificità e i diritti. Dopo diverse esperienze giornalistiche, oggi si occupa di Comunicazione istituzionale e advocacy nel campo dei diritti umani. Ha pubblicato il racconto Zeta nell’antologia Future. Il domani raccontato dalle voci di oggi, a cura della scrittrice Igiaba Scego (Effequ).