L’acqua scorre costante lungo il torrente, si espande, avvolge grandi massi e opere idrauliche, corre su un percorso fluido e in perenne rigenerazione.
Tutto intorno animali di ogni forma e dimensione, piante con frutti, alberi e arbusti.
L’acqua è abitata, ci sono i rami spezzati da una tempesta, una bomboletta spray ammaccata, i pesci, una ciabatta logora ... e il corpo. Un corpo che esplora, cerca e osserva. Il torrente parla, il corpo risponde, lo abita, lo interroga; si svela un mondo sommerso, fatto di impressioni invisibili ed effimere che si trasmettono fra corpo e ambiente, mentre i confini sfumano e le componenti si aggiustano in un paesaggio dal proprio equilibrio, di quello spazio, in quell’istante.